Qui sono raccolti i topic sulle traduzioni effettuate dagli utenti di questa community. Questa area permetterà ai nostri traduttori di effettuare tutte le manovre necessarie per lavorare. Le traduzioni terminate saranno spostate in Traduzioni Completate
Questo è il topic in Officina per i lavori di traduzione/trascrizione del topic di presentazione delle novellizzazioni di "Le memorie di Guybrush Threepwood". Qui trovate le traduzioni completate.
Novellizzazioni:
- Trascrizione soluzione novellizzata - dalla rivista K - di MI1
100%
- Trascrizione soluzione novellizzata - dalla rivista K - di MI2
100%
- Traduzione soluzione romanzata di MI1 "Le memorie di Guybrush Threepwood - Gli anni di Monkey Island"
(vers. English dal sito ScummBar)
100%
Traduzione soluzione novellizzata di MI1 --- monkey island 1.txt
100%
UPDATE 06.10.2015
Traduzione soluzione novellizzata di MI2 --- MonkeyII.txt
100%
UPDATE 14.10.2024
invece degli allegati, vi posto il link dove trovare tutte le novellizzazioni che mi ha postato Black
link via OneDrive
scusate se sono un pò pasticcione, ma è la prima volta che faccio queste cose su un forum.
P.S.: per quanto riguarda le correzioni alle mie traduzioni, vi sarei grato se usaste il metodo usato da Black, in quanto mi è più semplice trovare la parte da correggere.
Grazie a tutti.
Ultima modifica di turok il 14 ott 2024, 23:14, modificato 116 volte in totale.
Ed eccola qui, la prima pagina di Monkey 2. Ma quanto belle erano le vecchie riviste di videogiochi? K però devo ammettere di non averla mai letta all'epoca.
Dopo Rocky, Terminator e Space Quest, ecco un altro sequel, migliore del precedente! Grazie a Mauritius, Fabio Paglianti, Alex Pasetto, Francesco Cirdella, Nicola Cirillo, Alessandro Civatti, Michele Lodigiani e Roth-Ai Jacopo Messina possiamo pubblicare "Il secondo Diario Segreto di Guybrush Threepwood"! Senza ulteriori preamboli, saltiamo subito alla lettura.
THE SECRET OF MONKEY ISLAND 2
LE CHUCK'S REVENGE
THE LARGO EMBARGO
Che rabbia! Quei due piratucoli da strapazzo non volevano proprio credermi quando gli raccontavo della mia avventura con il fantasma LeChuck. Addirittura davano i meriti ad Elaine! Elaine... chissà dov'è adesso: da quando ci siamo lasciati l'ho proprio persa di vista. Non credevano neanche che avrei ritrovato il famoso Big Whoop, il tesoro da Guiness dei primati: ma gliela avrei fatta vedere io!
Ero proprio ricco! Purtroppo al mio ingresso in città un omuncolo alto sì e no come Schillaci, mi rapina di tutti i miei averi. Grrr! Bisognava togliere di torno 'sto Largo che rovinava l'isola di Scabb. Un giretto per l'isola mi confermò che questo tizio rompeva le... uova proprio a tutti. La cara, vecchia Mamy Voodoo fu l'unica prodiga di consigli: raccolsi il ramo sulla spiaggia e usai la cassa da morto come imBARAcazione (eh, eh, eh! NdR). Quindi, mi rivelò, per eliminare Largo avrei dovuto trovare quattro ingredienti voodoo per la bambola rituale. Prima di ripartire diedi un'occhiata alle bottiglie sugli scaffali (una mi colpì, ASH-2-LIFE, mah!), presi le stringhe sul tavolo e poi ritornai in paese; per prima cosa staccai la pala dal cartello di malvenuto. Dove trovare un "pezzo di morto" se non al cimitero? Feci una capatina al camposanto e, dopo un rapido giretto per individuare la giusta lapide, mi misi a scavare di buona lena. E uno!
Intanto avevo notato che il vecchio Stan aveva cambiato genere di "affari" e inoltre che una delle cripte era chiusa da un lucchetto... mi serviva la chiave! Visitai, nel frattempo, la lavanderia e, già che c'ero, lucidai la gamba di legno ad uno dei miei colleghi pirati. Poi mi recai dal cartografo Wally e, anche se mi dispiace ammetterlo ora, approfittai di una sua distrazione per grattargli il monocolo. Inoltre sgraffignai anche della carta, che è
Ho trascritto tutto tutto, anche i ringraziamenti iniziali, poi quello che non serve lo possiamo sempre togliere. Ho rispettato le virgole e i cambi di paragrafo, ma mi sono permesso di correggere un errore ("colpii" al posto di "colpì"). La punteggiatura non è il massimo, se servirà apporteremo qualche correzione anche lì (oltre a risolvere eventuali miei errori di battitura che magari mi sono sfuggiti). Comunque non c'è fretta, chi vuole può trascrivere una paginetta quando ha tempo, ma senza nessun obbligo o impegno. Visto che questa era corta, farò anche la terza pagina (mentre turok trascrive la seconda).
Turok, ma tu ti chiami così in onore del vecchio gioco con i dinosauri?
Innanzitutto sempre grazie, per ciò che avete fatto per me e per quello che state continuando a fare sia per me che per il mondo intero nella battitura di questa soluzione.
In questi giorni batterò la seconda pagina.
P.S.: scusate mi era sfuggita una pagina della soluzione di Monkey Island I, la posto subito:
In verità io ho preso il nick di Turok in relazione al fatto che mi chiamo Salvatore (dalle nostre parti Ture) e il nome videoludico che più si avvicinava e mi piaceva era Turok.
Grazie sempre, sarete sempre nel mio cuore ragazzi.
Ho trascritto anche la TERZA pagina di Monkey2, eccola qui
andare a Booty Island: grazie a Gullit ci arrivai in un battibaleno. Nel negozio di generi vari, feci un po' di spesucce e... portai via tutto quel che potevo! Incontrai qualche problema con lo specchio, ma dopo aver fatto spostare Cocorito grazie al sacchetto di semi attaccato al chiodo, presi pure quello. Purtroppo, per avere la mappa, dovevo recuperare la polena di una nave affondata, una cosetta a cui l'antiquario teneva particolarmente. Salutai speranzoso ed andai a noleggiare un costume per la festa del Governatore, mostrando al negoziante l'invito vinto alla roulette. Presi il costume da donna e mi avviai verso la residenza di Elaine: gia, proprio lei era Governatore dell'isola! La guardia mi fece prendere un bello spavento, ma poi gentilmente mi fece passare. Nell'atrio la festa era al culmine: balli e buffet non mancavano di certo, ma quello che attirò la mia attenzione fu proprio il pezzo della mappa attaccato sopra la caminetto! Facendo l'indiano, lo presi e me la filai all'inglese. Ma il cane da guardia si accorse del "furto" (che parolona, "prestito" era piu adatto!) e il vecchio giardiniere mi portò alla SUA presenza! Com'era bella! Non era cambiata dall'ultima volta: parlammo un po', ma probabilmente la mia delicatezza da "rinoceronte nella cristalleria" la spinse a gettare la mappa fuori dalla finestra! Perduta, o quasi, pensai. Corsi fuori ma era troppo tardi: si era incastrata su di un ramo sospeso nel classico strapiombo da film dell'orrore. Come l'avrei ripescata? Ma con una canna da pesca! Tornai nella camera di LEI, dove presi, ehm, in prestito anche il remo dalla parete. Poi agguantai il cane (liofilizzandolo, forse?) e andai sul retro della casa. Attirai l'attenzione del cuoco grazie a quel bidone pieno di lattine, finché non venne fuori. Fuggii di corsa davanti alla mannaia che egli agitava come una bandiera al vento, ma solo per fregarlo e poter entrare in cucina a prendere il bel pescione mentre lui non c'era! Naturalmente dopo mi diedi ad una dignitosa fuga...
Richiamai Gullit e su Phatt Island ritirai il mio premio dallo sbigottito pescatore: grazie alla sua canna potevo riprendere la mappa! Feci cosi ritorno a Booty, ma, presa la mappa con la canna, il gabbiano di LOOM me la strappò dall'amo prima ancora che dicessi alé! Lo inseguii fino all'albero, ma come potevo salire? Provai con la tavola ed il remo infilandoli nei buchi per costruire una scala, ma al secondo piolo... SBAM! Mi ritrovai svenuto a terra. Mentre sonnecchiavo, feci un sogno che vale la pena di essere menzionato: i miei genitori, o meglio, ciò che ne restava, danzavano e cantavano una simpatica canzonetta (che trascrissi). Quando rinvenni non potevo più salire: il remo era rotto e dovevo farlo riparare da un falegname. Tornai in paese ed entrai nel negozio del vecchio Wanna "Stan" Marchi, quello della mia prima avventura. Nel suo negozio, pieno di cose belle da morire, la mia attenzione fu subito catturata dalla chiave di una cripta... quale cripta poteva essere se non quella del cimitero su Scabb Island? Dovevo impadronirmene, ma per farlo dovevo "bloccare" Stan ed il suo fiume di parole. Chiesi a Stan di provare per me la bella cassa che mi stava mostrando, ma non riuscii a imprigionarlo per un tempo sufficiente. Mi ricordai dei chiodi e del martello visti dal falegname di Scabb: ne potevo anche approfittare anche per far riparare il remo. Mi rimbarcai con Gullit e una volta su Scabb chiesi gentilmente al Mastro se poteva rinforzarmi il remo spezzato. Me lo riparò subito, ma non volle prestarmi assolutamente i chiodi e il martello: dovevo sviarlo dal negozio. Mi armai di sega e feci un bello scherzetto al mio amico pirata Gambadilegno che dormiva nei pressi della lavanderia, e gli segai la gamba! Il poverino chiese aiuto ad un dottore... ma quale dottore migliore di un falegname per una gamba di legno? Così svicolai nel negozio e presi quello che mi serviva. Scesi al bar per festeggiare: grazie alla tessera della biblioteca ordinai del Grog e ne presi di tre tipi diversi! Presi pure la cannuccia, non si sa mai. Carina la scimmia al piano, peccato non poterla prendere. Forse si poteva provare: misi la banana sul metronomo (Ban - tic - ana - tac) e presi anche lo jo-jo come ricordo. Me ne andai tranquillo da Gullit e tornai su Booty. Salutai Kate, quella del Grog analcolico e accettai un suo depliant: certo che 6000 pezzi erano tanto per noleggiare la barca... Ma ora dovevo pensare a Stan: entrai, e gli chiesi di mostrami di nuovo la bara, ma stavolta inchiodai per bene il coperchio. Presi la chiave della cripta e decisi che era l'ora di tentare la gara di sputacchi. Parlai con l'organizzatore e mentre non guardava suonai il corno: il vecchietto sul molo, scambiando il suono per quello della nave-posta, sparò il cannone. Tutti si voltarono e io ne approfittai per un piccolo trucco: spostai le bandierine dei primi tre posti. Mischiai i due drink giallo e blu (ricordando Largo) e bevvi con la cannuccia. Mi preparai: attesi il vento favorevole (guardando quella bella figliola all'estrema destra del pubblico), feci qualche versaccio e... SPUT! Avevo vinto! Ritirai la targa piu che mai soddisfatto dall'antiquario. Non sembrava molto interessato a di-
E qui invece c'è la QUINTA parte:
nistra, per chi non ce la fa), spensi la candela (dopo un paio di sputi in faccia a Wally, a dire il vero...). Immerso nel buio, feci la cosa più ovvia: accesi uno dei fiammiferi trovati nella borsa di Mamy; purtroppo non era proprio il posto più adatto... lo scoppio mi scaraventò un paio di centinaia di miglia più in là... a Dinky Island!
DINKY ISLAND
Anche qui incontrai una vecchia conoscenza di Monkey island: Herman Dentemarcio, che stava insegnando la filosofia Zen a qualche allievo... assente. Certo che il quiz che mi propose era proprio difficile, ma dopo 15 minuti buoni di tentativi, alla fine scoprii che solo la risposta ALL COLORS era quella giusta! Sbollita la rabbia, mi rinvenni e presi quello che c'era da prendere: un bicchiere di Martini (vuoto, purtroppo), un piede-di-porco (non un VERO piede di porco, ma un piede-di-porco... insomma non di ciccia, ma di ferro!) ed una bottiglia vuota. Riempii il bicchiere di acqua di mare e la distillai con la macchinetta vicina (poteva sempre servire in queste assolate lande). In uno dei barili trovai pure un cracker. Mi addentrai quindi nella giungla fino a trovare una cassa: sciolsi i legami, prendendoli con me, ed intascai la dinamite. Continuai nel cammino e giunsi fino ad un albero dove avevano impiccato un sacchettino di pelle. Come prenderlo? Spaccai la bottiglia con il piede-di-porco e poi con il fondo ruppi il sacco e presi i cracker liofilizzati. Li bagnai con l'acqua e diventarono come nuovi! Tornai dal pappagallo e gli offrii un cracker in cambio di una informazione: dovevo andare ad Est. Ci andai. Il furbo pennuto si rifece vivo e io scambiai di nuovo il cracker con l'informazione: stavolta a Nord. La terza volta scambiai un altro cracker, ecc ecc. Alla fine: BIG WHOOP! L'avevo trovato! Una grande "X" sul terreno segnava il punto. Herman disse che mi sarebbe bastato chiederglielo! Scavai freneticamente fino a trovare un ostacolo. Accesi la dinamite e feci saltare tutto in aria! Anche Elaine si accorse dello scoppio, figuriamoci! Mi ritrovai in un equilibrio alquanto precario; legai la fune al piede-di-porco e la lanciai verso i tubi sporgenti, come Indiana Jones. Solo che non calcolai bene il peso, e mi ritrovai in una poco piacevole posizione, quando sopraggiunse LEI. Caddi improvvisamente e ancora una volta mi ritrovai al buio: 'sta ENEL, non funziona nemmeno l'illuminazione pubblica! Comunque tastando al buio raggiunsi l'interruttore e accesi la lampadina... SORPRESA! LeChuck era lì accanto a me!!!!! Quello che disse, come in Guerre Stellari, fu un vero shock: lui era mio fratello. Dopo un attimo di smarrimento, cercai di fuggire, ma, grazie alla sua bambola voodoo che aveva, mi scaraventò nell'altra stanza. Fuggii di nuovo... ma solo per ritrovarmi ancora in un'altra stanza! Tornai allora dal tesoro e raccolsi il biglietto: BIG WHOOP era questo? Un semplice, unico, cartaceo, biglietto di ingresso? Qualcuno mi doveva delle spiegazioni (vero, Lucasfilm?)! Inseguito da LeChuck, arrivai fino al Pronto Soccorso dove presi la siringa nel cassetto ed i guanti da chirurgo nel cestino (o viceversa?). Staccai, oops, la testa al "babbo" e fu in quel momento che realizzai cosa avrei dovuto fare: una bambola voodoo pure io! Visto che avevo la formula, non dovevo fare altro che trovare gli ingredienti. Uno lo avevo (babbo mio = babbo suo, no?); inoltre in una stanza trovai per fortuna delle bambole (toh, NdR), della birra e dei palloncini. Presi tutto (non si sa mai) e misi bambola e teschio nella borsa JuJu datami da Mamy. Quando arrivai nella stanza con il vecchio distributore automatico di Grog ebbi l'ispirazione: feci cadere una monetina dalla macchinetta ed attesi LeChuck. Appena si inchinò per raccoglierla, gli strappai, incredibile ma vero, le mutande! Quello che seguì lo si puo intuire facilmente. Misi nella borsa le mutande. Non mi chiamano testone per niente: ritornai nella stanza, rifeci il trucco della monetina, ma stavolta detti al pirata il fazzoletto per il naso. Vinto lo schifo (doppio bleah!) lo ripresi con il moccio ed avevo anche il terzo ingrediente. Dopo il solito salto, stavolta entrai nell'ascensore ed attesi con calma: quando mi vide mantenni il mio sangue freddo. Aspettai ancora qualche attimo, quindi chiusi la porta, tranciandogli di netto la barba! Uscii all'aperto saltellando come un canguro: mischiai gli ultimi due ingredienti, aggiunsi ghiaccio e un goccio di gin (scherzo. NdR), shakerai per bene e TADAH! la bambola era pronta: LeChuck, fratellino mio, arrivo! Scesi di nuovo e quando si fece "vivo" (si fa per dire), punzecchiai la bambola con la siringa: fatto niente, disse. Allora strappai la gamba alla bambola... perdiana! Fu così che arrivammo alla scena madre: morente (ma poteva morire un morto?) mi chiese di togliergli la maschera. Diffidai inizialmente, ma mi ricredetti quando la tolsi davvero: era CHUCKIE, mio fratello!
SIGH! Anche questa volta è finita e non ho baciato Elaine... pazienza!
Un'ultima nota: nella scena finale, per chi non l'avesse notato, il cane che porta via una gamba di LeChuck, lascia presagire un terzo episodio. Ma questo non sta a me dirlo...
Guybrush Threepwood
Per non fare confusione ecco un riassunto, per ora concentriamoci solo su Monkey2:
- Prima pagina: trascritta da me e postata qualche post fa
- Seconda pagina: la sta trascrivendo turok
- Terza pagina: trascritta da me e postata qui sopra
- Quarta pagina: la vuoi trascrivere tu Blackmonkey?
- Quinta pagina: trascritta da me e postata qui sopra
Direi che la mia parte l'ho fatta, ora tocca a voi (ma senza fretta, tranquilli, dopo tutto questa roba è rimasta "sepolta" per decenni)!
Buon fine settimana
sempre utile. L'oste aveva bisogno di un cuoco; così, bisognoso di denaro, mi offrii per il posto. Dentro al bar ebbi il secondo incontro con Largo (e corto ah, ah, ah): proprio educato alla “Oxford”! Non mi feci sfuggire né il tipo di bevanda che ordinò, né lo “sputacchio” che appioppò alla trave: raccolsi quest'ultimo con la carta (bleah, guarda uno cosa deve fare per turare a campare) ed anche il secondo ingrediente era in tasca! Peccato che non potevo festeggiare: non avendo un documento d'identità, il barista si rifiutava di servirmi del grog. Inoltre quello analcolico (near-grog) l'aveva preso tutto una certa Kate Capsize. Con grande rammarico scoprii che il posto di cuoco era già occupato: ma non sono certo il tipo che si arrende alla prima difficoltà! Uscii e rientrai in cucina di nascosto, passando dalla finestra. Presi il coltello, diedi uno sguardo in giro e poi ri-uscii da dove ero entrato. All'albergo non avevano tante stanze: l'unica era occupata, tanto per cambiare, da Largo. Il locandiere aveva una simpatica bestiola, il coccodrillino Pegbite, che teneva legata li vicino. Senza farmi notare, tagliai il guinzaglio e feci così uscire sia il rettile che il padrone. Raccolsi dalla ciotola i formaggini, e poi sgattaiolai nella camera di Largo: entrai e presi subito sul comò rococò il toupè perepè (per la rima NdR). Dei vestiti purtroppo non trovai neanche l'ombra, così mi rimaneva ancora un ingrediente.... Forse i vestiti avrei potuto raccattarli in lavanderia, ma non c'era nulla da fare, ci voleva lo scontrino per forza. Salutai anche i miei amici pirati di Mile Island e chiesi loro se potevo prendere “in prestito” il secchio: nulla da obiettare, tanto mica era loro! Armato di secchio, tornai alla palude e lo riempii di quel bel fango denso e puzzolente come la... il cioccolato! Che bello scherzo per Largo! Piazzai il secchio sulla porta della sua camera e mi nascosi bene dietro il paravento. Ah, ah, ah! Si era sm... occolato tutto! Lo seguii appena uscito fino alla lavanderia e constatai che i vestiti sarebbero stati presto lavati. Ritornai nella sua camera e presi lo scontrino da dietro la porta. Fu facile con quello avere l'ultimo ingrediente della bambola voodoo. Remai come gli Abbagnale fino da Mamy e consegnai il tutto. Presi bambola, spilloni e libro, e finalmente era tutto a posto! Dove trovare Largo adesso? In camera, naturalmente! Fu proprio gustoso punzecchiargli il sedere a ripetizione, ma commisi l'errore di consegnargli la barba di LeChuck! Avrebbero risvegliato il mio nemico! Cosa avrei fatto? Dovevo fuggire dall'isola! Mi servivano soldi per noleggiare una barca... tornai dai miei amici pirati e dal loro topo. Preparai in quattro e quattr'otto una trappola (grazie al Manuale delle Giovani Marmotte, NdR) per il topo. Aprii la cassa, ci misi lo stecco e poi il formaggio. Legai lo stecco alle stringhe e mi allontanai: appena il topo si avvicinò, lo catturai tirando il filo! Presi la bestiola e rientrai nella cucina dalla finestra. Infilai il poveretto nella zuppa (fredda, per sua fortuna) e poi facendo finta di nulla rientrai dall'ingresso principale ad ordinare una zuppa (machiavellico, no?). In men che non si dica,fui assunto al posto dell'altro cuoco ed addirittura pagato in anticipo! Però un pirata non può stare in cucina: così appena mi fu possibile ripresi la via della solita finestra ed andai alla penisola a noleggiare la barca di Gullit. Gli diedi il monocolo di Wally e lo pagai per il noleggio. Presi il sacchetto vuoto di semi per pappagalli e finalmente ero pronto a partire per Phatt Island!
THE FOUR PIECES
Appena arrivato a Phatt, ebbi una brutta sorpresa: ricercato! Per cosa, poi! Comunque non feci nemmeno tempo a respirare, che ero già davanti al Governatore (che maiale!) e poi in prigione, guardato a vista da un feroce cane! Per fortuna trovai un bastone sotto il materasso. Grazie a quello, acciuffai un osso nella vicina cella e lo scambiai con la chiave che il cane aveva in bocca. Uscito dalla cella raccolsi le buste con I miei effetti personali e quelli di un tale Mr. Gorilla; le aprii, e poi corsi fuori a riveder le stelle. Sulla destra si stendeva la splendida (sic!) passeggiata di Phatt, mentre sul piccolo molo un pescatore... pescava (come sanno tutti, a volte i pescatori cacciano elefanti..., NdR). Entrai in biblioteca e mi presentai alla bibliotecaria. Per avere i libri, dovevo fare una tessera provvisoria: diedi le mie (false) generalità e poi scorsi l'elenco dei libri... quante cose interessanti! Scelsi un libro sui grandi disastri marini, uno sulle ricette voodoo ed un altro a caso, e me li feci consegnare, diedi un occhiata a quel modellino del faro: lo aprii e presi la lente. Uscii fischiettando... Nel vicolo li vicino mi accorsi che si stava svolgendo un gioco. Quello strano tipetto continuava a vincere, mentre io perdevo sempre! Allora lo seguii e scoprii che si rivolgeva alla persona giusta: senza raccomandazione non si vive più nemmeno qui! Scoprii facilmente il trucco della parola d'ordine (basta dire il primo numero MOSTRATO!) e così ebbi la "dritta" per vincere alla roulette. Da vero ingordo (sono o no un pirata?), presi tutti I premi, tornando ogni volta a cogliere la soffiata dai miei amici. L'astuzia aveva trionfato! Ne parlai anche al pescatore, che mi sembrò subito un bel tipo, il classico sbruffone. Così scommisi anche con lui: avrei preso un pesce più grande del suo; in cambio mi avrebbe dato la canna.
Adesso dovevo far visita al mio amico governatore. Deviai la guardia facendogli prima credere di essere suo cugino e poi che ci fosse un incendio in cucina! Che grullo! Salii le scale ed entrai nella camera di Giuliano Ferr... cioè, del Governatore. Il libro che aveva sulla panza mi interessava, ma non potevo rischiare di svegliarlo: sacrificai il terzo libro, quello inutile, e lo scambiai con quello. Scappai di corsa, prima che il balenottero si svegliasse... affamato! Era tutto a posto e potevo
Innanzitutto, Turok grazie per questo topic.
Le versioni 'romanzate' delle soluzioni sono fantastiche: è come avere un'altra storia dentro al gioco stesso
ne ricordo una sci-fi, di tanti anni or sono, del gioco Beneath A Steel Sky e se mai si riuscisse a ripescarla, wow!
Cmq,
se può servire aiuto per qualche pagina di trascrizione, OK
Chiedevo:
anche se si parla di articoli di diversi eoni fa, a lavoro concluso, di citare l'autore e la fonte (o già vi siete messi in contatto per il tutto?).
In più:
come si imposterà lo sfondo della pagina che accoglierà i capitoli (ed quale carattere verrà usato).
Ci saranno anche altre immagini?
(come dire : questa è la orma gigante di Turok... inseguiamolo! )
Posso anche occuparmene io di fare il collage e l'impaginazione del tutto (... o lasciare il comando al capitano di ciurmaglia Blackmonkey, visto che partecipa anche lui).
Il motivo di tutto questo era di farne 2 versioni: una totalmente letteraria ed un'altra più interattiva (magari con Ags, se ci si vuol provare )
p.s.:
ti do anche io il Benvenuto, anche se vedo che sei bevitore di grog sul forum da vecchissima data
sto per finire di battere la 4a pagina; in nottata la posto che tra poco devo uscire.
P.S.: completata la battitura completa di MI2 vorrei aggiungere le immagini e qualche miglioramento nella tecnica narrativa; voi che ne pensate?
Inoltre vorrei riportare alla fine del documento anche i vostri nomi ed il mio in quanto abbiamo fatto questo remake di una soluzione del grandissimo Monkey Island II; che ne dite???
Fatemi sapere. ciao pirati.
Edit:
utdefault mi piace quello che hai in mente, ma io vorrei fare una versione migliorata finale in pdf, così da poterla convertire in mobi e portarmela sempre dietro come ebook da leggere e rileggere.
Per tutto il resto (formattazione, aggiunta immagini, frasi di ringraziamento e quant'altro vi venga in mente), fate ciò che volete affinché quest'opera rimanga negli annali, così come questo meraviglioso videogame.
Non ero così impegnato come credevo... ho trascritto la parte 4.
In realtà ho usato Free Online OCR, velocissimo, meno di 2 minuti + rilettura per correggere i pochi errori presenti.
Ecco qui tutte le parti impaginate: https://copy.com/X4fc2VRsGH7KGfxN
Ho messo i ringraziamenti in fondo. Le immagini volendo si potrebbero aggiungere, ma la qualità di quelle scansionate non è poi così buona...
Non corriamo troppo, ragazzi. E' un documento pubblicato all'epoca dell'uscita del gioco (pochi mesi dopo) quindi direi di considerarne l'aspetto storico e preservarne il valore così com'è. Abbiamo trascritto il testo, volendo possiamo integrarlo con degli screenshot presi dal gioco cercando di catturarli dagli stessi istanti delle immagini che avevano inserito i redattori della rivista (perchè le scansioni non sono il massimo e prendere le immagini direttamente da esse non sarebbe soddisfacente) e poi direi di fermarci, non andiamo oltre. Non abbiamo scritto noi questa soluzione e non credo avrebbe senso volerla "abbellire" modificandone e riscrivendone delle parti. Ripeto, prendiamola e distribuiamola così com'è, è la cosa più corretta. Va bene farne versioni pdf con un bello sfondo e dei font appropriati, ma direi che il miglior modo per conservarla e farla avere agli altri utenti sia quella di trascriverla qui per intero sul forum (non so se in un nuovo topic apposito, nella sezione del forum appropriata, fate voi), inserirla nella sezione Soluzioni di miworld.eu (mi sembra di capire che sia Xiradorn che ne gestisce gli aggiornamenti ultimamente) e come già detto la inserirò anche io sul phattlibrary in una sezione analoga. Ovviamente in ogni luogo dove verrà pubblicata verranno inserite le liste complete delle persone che la scrissero all'epoca o che collaborarono alla stesura e le persone che in queste ore (siamo stati velocissimi!) l'hanno trovata e trascritta.
Non voglio frenare l'entusiasmo e la voglia di fare, (che noto con gran gioia essere presente e in continua crescita qui sul forum!), anzi, ma dico solo di cercare di incanalarla nei vari progetti e non lasciarsi prendere dallo svalvolamento (per quello abbiamo già Giocherellone ).
E ora passiamo alla trascrizione della soluzione di Monkey1: prenoto già la prima pagina.
Concordo con Federico. Intanto trascriviamola così come è e pubblichiamola.
A quel punto per tutte le migliorie che si vogliono apportare alla qualità narrativa e quant'altro, ognuno è libero di fare ciò che più lo aggrada.
Per quanto riguarda le immagini, io penso che online si possano trovare gli screenshot che ricalcano quelli usati nella soluzione originale.
Per ciò che riguarda i nominativi di coloro che hanno contribuito in queste ore alla stesura di questo stralcio di storia, il mio nome è Salvatore Melani (se volete inserire il mio, gradirei che sia messo questo, invece che turok).
Cmq, grazie a tutti per avermi reso partecipe di questo lavoro e di questo fantastico gruppo.
Parlando di immagini io intendevo proprio quelle utilizzate nella rivista. Metterne di diverse non avrebbe senso, dato che l'idea è semplicemente di conservare il testo. Per lo stesso motivo, riscrivere o modificare frasi credo fosse fuori questione già in partenza, no?
@turok: se non hai un account di un qualche servizio di file hosting, se vuoi puoi passarmi la soluzione, così possiamo lasciarla insieme a quella di MI2 finché non sarà caricata su phattlibrary e nella sezione Soluzioni del forum.
E' quello con lo sfondo bianco, giusto? Avevo visto che ne avevi caricato uno con lo sfondo tipo carta antica ieri. Con lo sfondo bianco è più leggibile e sobrio, direi che è perfetto.