"RECODED" mi sembra un po' freddo. Perchè non chiamarlo "The missing disc" o "The missing #23". Poi potresti usare questa premessa: il gioco parte con l'inserimento da parte del giocatore del fantomatico floppy #23, che è stato ritrovato dopo anni da qualche parte, magari da una fonte che preferisce rimanere anonima. Solo che nel floppy c'è un virus che corrompe il codice del gioco stravolgendolo (generando anche gli "strappi" che vanno a collegare Monkey1 ad altre avventure lucas che il giocatore aveva installato sul suo hard disk), così il giocatore deve rigiocare tutto Monkey1 in questa nuova, stramba storia alternativa. Poi nel finale si scopre che... in realtà il floppy #23 è tutta opera di Lechuck (o qualche altro cattivone) per mettere il bastone tra le ruote a Guybrush ed impadronirsi dell'universo unificato delle avventure Lucas!
utdefault ha scritto: ↑15 lug 2021, 20:17@Daniele82
Perché non parlarne qui così da farla evolvere pubblicamente? Dopotutto, avevi proprio tu richiesto la partecipazione della Ciurma? Giusto?
Così da unire le idee e poter redarre insieme alla Ciurma un copione avventuriero per un Regista oramai Videogiocoso.
D'accordissimo, anche perchè noi qui diamo solo degli spunti che poi Daniele dovrà approfondire autonomamente, se no che gusto c'è?
Sui tre pirati dall'aspetto importante, la mia idea era quella di poterci finalmente interagire singolarmente, quindi dovrebbero essere posizionati ognuno in una location diversa e richiedere ognuno un'interazione specifica per risolvere una parte di enigma. Ad uno si potrebbe dover portare un oggetto, un altro potrebbe darci qualche informazione su dove trovarlo, il terzo potrebbe svelarci come trovare il primo, che magari si è allontanato da un po' per seguire qualche suo affare, e richiederci lo stesso o un altro oggetto per potergli apportare la modifica finale e completare l'enigma. Questa ovviamente sarebbe l'occasione per poterli conoscere meglio, scoprire le loro differenti personalità, la loro storia, capire come si sono conosciuti... il limite è la fantasia.
In fondo è a questo che servono i fangame: aggiungere piccoli dettagli per espandere i giochi originali ed approfondirne le storie, altrimenti sai che noia.
Oltretutto Daniele con tutti questi giochi potrebbe crearsi anche una continuity tutta sua, inserendo rimandi tra un gioco e l'altro e creare nuovi personaggi ricorrenti, così da far sembrare i vari suoi giochi come un'unica grande saga.