Torino 2010.
Un classico: un’astronave spaziale si avvicina alla terra.
Dall’astronave parte un raggio che va
a colpire l’abitazione di un ragazzo catturandolo insieme al personal computer sul quale stava lavorando. All’interno dell’astronave, il ragazzo si risveglia in una strana cella e scopre di essere stato rapito dagli alieni.
Nel tentativo di sabotare i piani degli alieni, che vogliono ridurre in schiavitù
il genere umano sfruttando la musica per i loro loschi piani, il giovane eroe
si troverà al centro di un intricato piano che lo vedrà muoversi tra i miti della musica a Torino, Londra e la leggendaria Woodstock!
Questa avventura grafica, uscita nel 2006, è una produzione italiana amatoriale (e non si direbbe, vedendo le immagini).
Giochi per il Mio Computer, sul numero di Ottobre 2006, gli ha dato 7.5 /10, segnalando come punti deboli la longevità "non esagerata" (6-7 ore) e il fatto che la versione online richiede la banda larga.
Per chi avesse problemi nel giocare on-line, è disponibile una versione da scaricare.
Re:La Terribile Minaccia degli invasori dall'Audiogalassia
Inviato: 26 nov 2011, 19:29
da Protagora
Non ho neanche incominciato a giocare che ho già trovato un riferimento:
Nell'intro iniziale:
dopo aver scritto qualcosa (non so cosa), il personaggio esclama "EVVIVA! ora sono un TEMIBILE PIRATA INFORMATICO", ed usa questa frase per presentarsi proprio come Guybrush
ed eccone un altro
nella sala cinema c'è il poster di tentacolo viola con una pistola futuristica in mano. Attorno all'immagine c'è la celebre frase di tentacolo viola "take on the world"
e ancora
sempre nella sala cinema, tra le varie opzioni d'azione sulle case c'è "Inchiodare il coperchio della cassa". Se la si utilizza il protagonista dirà "Credo tu stia sbagliando avventura". Il riferimento è a Monkey Island 2: LeChuck's Revenge, a quando Guybrush rinchiude Stan nella bara
dopo la rivelazione della conquista della Terra nello sgabuzzino il protagonista dice che, prima di continuare l'avventura è necessario "un quiz sulla storia dei pirati", per poi correggersi e continuare il suo discorso. Il riferimento è alla misura anti pirateria di The Secret of Monkey Island
La venditrice di fiori a Woodstock si comporta come Stan, ed in più ha anche la texture della tunica fissa come la giacca del mitico venditore.
Usando la bacchetta da rabdomante sul "guardiano" nudo il protagonista esclama che questa azione, in un'avventura Sierra, l'avrebbe fatto morire.
Nella Woodstock del 1983, parlando con il tipo della falegnameria, si può ripetere la celebre scena del roditore che rode il legno di Monkey Island 2: LeChuck's Revenge
A Londra nel 1993, a sinistra, si può trovare Ben di Full Throttle che attacca dei manifesti.
Inoltre il locale davanti al quale Ben li sta affiggendo si chiama proprio Polecats, come il nome della sua banda
Chi ha fatto questo gioco è un appassionato della Lucas, evidentemente
Questa avventura grafica, uscita nel 2006, è una produzione italiana amatoriale (e non si direbbe, vedendo le immagini).