Broken Sword 2 - La profezia dei maya

Un posto dove poter parlare e presentare le Avventure Grafiche più note del passato o del presente, con le vostre recensioni e le immagini di questi piccoli o grandi capolavori.

Moderatore: Bucanieri Dei Caraibi

Rispondi
Avatar utente
George Stobbart
Pirata
Pirata
Messaggi: 71
Iscritto il: 2 feb 2016, 13:18

Broken Sword 2 - La profezia dei maya

Messaggio da George Stobbart »

Un anno dopo l'uscita del fortunato Il Segreto dei Templari, esce: Broken Sword II La Profezia dei Maya, la storia ha luogo al termine del precedente capitolo; George torna negli USA per assistere il padre malato e, una volta congedatosi, decide di ritornare a Parigi da Nico che intanto è venuta casualmente in possesso di una pietra misteriosa ed ha fissato un appuntamento con Oubier, esperto di antichità Maya; i due, una volta ricongiunti, si recano verso la casa del vecchio professore, appena entrati nell'abitazione però, vengono aggrediti da un uomo di origini apparentemente azteche: Nico viene colpita con un dardo avvelenato e rapita mentre George viene stordito e legato ad una seggiola con una enorme tarantola velenosa pronta a morderlo e il tutto in una casa che va a fuoco... Lungo il percorso dovrete superare molti ostacoli per salvare la vostra ex fidanzata e scoprire il segreto che si nasconde nella pietra Maya; girerete campagne e città: da Parigi a Marsiglia, dai caraibi sino all'America centrale con l'obiettivo di fermare i responsabili che vogliono liberare il dio Tezcatlipoca.
Per quel che riguarda l'aspetto grafico, questo titolo si conferma ad alto livello, anzi ho notato un leggero miglioramento riguardo alcuni dettagli del paesaggio e la caratterizzazione dei vari oggetti/animali presenti nel gioco che assumono una forma/movimento più reale e lineare; di conseguenza ne beneficiano i filmati: più numerosi e carini del precedente capitolo... Veniamo ai personaggi: a differenza del capitolo precedente infatti, sarà possibile impersonificare anche la graziosa Nicole Collard, forse meno innamorata del solito ma pronta a farsi in quattro per George, il quale non perde mai occasione per prenderla in giro con la sua innata ironia... buoni pure i personaggi secondari: disegnati con maestria ed estrema professionalità, come avrete capito, in Broken Sword, nulla è lasciato al caso, dialoghi compresi.
Uno dei punti forti del gioco, come del resto era ne: "Il Ritorno dei Templari, riguarda l'aspetto sonoro, le musiche composte da Barrington Pheloung sono di altissimo livello: più di 260 effetti sonori coinvolgenti ed emozionanti al punto giusto sono adattati ai vari luoghi visitati.
L'interfaccia si conferma molto facile e chiara: l'inventario è presente nella parte bassa dello schermo e racchiude gli oggetti in nostro possesso mentre nella parte alta sarà possibile caricare/salvare la partita; il gioco è ovviamente in stile punta&clicca e ci permetterà di usare/prendere/combinare un oggetto col tasto sinistro del mouse mentre con il destro potremo esaminare un oggetto/persona per ricavarne più dettagli possibili.
Gli enigmi del gioco non sono particolarmente complicati, anzi, eccezioni a parte, forse più semplici come risoluzione del precedente, le eccezioni riguardano il mercato di Quaramonte, dove vi assicuro che dovrete fare attenzione a tutti i dettagli possibili e inimmaginabili per avanzare nel gioco; la foresta nell'isola degli Zombie e il macchinario Maya finale... consiglio perciò, se vi trovate in difficoltà e siete rimasti bloccati, di non arrendervi e cedere alle soluzioni ma, al contrario, andare per tentativi: anche l'azione più stupida può aiutarvi a superare le difficoltà, e superarle senza aiuti esterni porta una grande soddisfazione... a tal proposito consiglio di salvare spesso perchè, come in Broken Sword 1, è facile lasciarci le penne.
Meritano una menzione a parte i tanti easter eggs inseriti dai programmatori nel gioco: a differenza del 1° capitolo infatti ne sono presenti in quantità industriale e sempre molto divertenti, quello della capra è unico ehehehehe.
Buona pure la longevità: anche se alcuni enigmi vi porteranno via diverse ore incrementando il tempo complessivo, rispetto al 1° episodio la lunghezza è ridotta ma non per questo il gioco mancherà di emozionarvi.
In conclusione direi che si tratta di un avventura grafica straordinaria, con un ottima sceneggiatura e una splendida grafica, da avere a tutti i costi, magari non sarà bella come la precedente ma, confermarsi a quei livelli si sà... è una cosa impossibile.
Rispondi