ENCODYA
Inviato: 30 gen 2021, 11:56
Il 2021.01.26 è uscita una nuova avventura indie cyberpunk: ENCODYA.
Presenta temi maturi (dipendenza; etc.) in maniera... non proprio edulcorata... ma da una prospettiva infantile a mo' di Sentieri dei nidi di ragno.
Penso sia progettata per un pubblico trasversale, fra alta densità di citazioni e sfida affrontabile anche con una Easy Mode come Monkey Island 3.
La meccanica è controllare una coppia di personaggi (Tina, orfana di 8 anni; SAM-53, robot bambinaia) che si sposta sempre insieme, ma non come Sam & Max: è possibile controllare un personaggio per volta come Maniac Mansion, il che muta le battute nei dialoghi, ma anche l'esperienza di gioco facendo due run massimizzando l'uso di un solo personaggio: a seconda, Tina pare o più intraprendente o più dipendente dall'assistenza di SAM.
Mi sarei aspettato una dinamica più conflittuale fra i due, con SAM più bacchettone, ma la cosa si mantiene sull'accennato. Mi piacerebbe uno sviluppo in tal senso in un sequel, ma la fortuna di un indie è cosa incerta, specie per le avventure grafiche. Comunque il finale mi ha dato una certa impressione di essere un cliffhanger, sulla base di alcuni ammiccamenti lungo il corso di gioco.
La maggiore sfida del gioco sono i segreti: finora sul negozio risulta sbloccato da pochissimi solo l'obbiettivo di scoprirne metà.
Presenta temi maturi (dipendenza; etc.) in maniera... non proprio edulcorata... ma da una prospettiva infantile a mo' di Sentieri dei nidi di ragno.
Penso sia progettata per un pubblico trasversale, fra alta densità di citazioni e sfida affrontabile anche con una Easy Mode come Monkey Island 3.
La meccanica è controllare una coppia di personaggi (Tina, orfana di 8 anni; SAM-53, robot bambinaia) che si sposta sempre insieme, ma non come Sam & Max: è possibile controllare un personaggio per volta come Maniac Mansion, il che muta le battute nei dialoghi, ma anche l'esperienza di gioco facendo due run massimizzando l'uso di un solo personaggio: a seconda, Tina pare o più intraprendente o più dipendente dall'assistenza di SAM.
Mi sarei aspettato una dinamica più conflittuale fra i due, con SAM più bacchettone, ma la cosa si mantiene sull'accennato. Mi piacerebbe uno sviluppo in tal senso in un sequel, ma la fortuna di un indie è cosa incerta, specie per le avventure grafiche. Comunque il finale mi ha dato una certa impressione di essere un cliffhanger, sulla base di alcuni ammiccamenti lungo il corso di gioco.
La maggiore sfida del gioco sono i segreti: finora sul negozio risulta sbloccato da pochissimi solo l'obbiettivo di scoprirne metà.